Realizzare un secondo bagno in un altro ambiente di casa è un desiderio o addirittura un’esigenza che alcuni spesso avvertono, soprattutto nel caso la famiglia sia numerosa. Ad accrescere questo tipo di richiesta ci ha in parte pensato persino la pandemia da coronavirus che ha spinto molte persone a trascorrere più tempo tra le mura domestiche.
Quando non si ha però voglia di ricorrere a costosi ed invasivi lavori murari per l’installazione dei tubi e tutti i necessari collegamenti alla rete di scarico che richiedono smantellamenti, la soluzione più pratica è rappresentata dal Sanitrit, in grado di risolvere il problema dello scarico del WC e molti altri ancora perché per raggiungere la colonna di scarico è indispensabile una pendenza minima dal momento che l’intero impianto funziona a gravità. Se creare un bagno sopraelevato, magari con un massetto rialzato e la conseguente realizzazione di appositi scalini non è sufficiente, allora l’unica reale soluzione applicabile è un Sanitrit il cui funzionamento cercheremo di descrivere nel prossimo paragrafo per fare maggiore chiarezza su quanto sa essere efficace e quanto può essere conveniente installarlo.
Cos’è e come funziona il Sanitrit
L’apparecchio Sanitrit in tutte le diverse configurazioni in cui è disponibile ha essenzialmente due funzioni:
- Lacerare, sminuzzare e triturare tutti i residui organici e la carta igienica per prevenire intasamenti del sistema di scarico
- Convogliare tutto con la necessaria potenza e sfruttando una pompa di drenaggio/sollevamento integrata verso il sistema di scarico vincendo quindi la scarsa pendenza.
Per installare un Sanitrit sono dunque necessarie due sole cose: una presa di corrente ed un allaccio all’acqua fredda; il classico posizionamento del Sanitrit è dietro al WC con uscita orizzontale, con tubi in PVC di diametro ridotto rispetto ai 9 cm di un impianto standard. Alcuni si pongono ancora domande sia sulla reale efficacia del Sanitrit sia su eventuali problemi che esso può causare, a partire da quelli più comuni come possibili intasamenti se non correttamente utilizzato oppure su rumori molesti in special modo durante la notte. L’azienda SFA che ha ideato questo tipo di apparecchio ha però una gamma talmente ampia di soluzioni tra loro eterogenee da poter assolvere ad ogni compito ed aggirando gli inconvenienti elencati e molti altri.
Ti introduciamo in particolare un modello di trituratore Sanitrit completo in tutte le sue funzioni e che risolverà per sempre e senza alcun tipo di inconveniente il problema di creare un secondo bagno dove sembra impossibile farlo.
Trituratore per WC e bagno completo Saniplus UP
Puoi realizzare un bagno supplementare e completo ovunque tu desideri grazie a Saniplus UP, un modello di trituratore per WC dalle grandi capacità e con motore ad alte prestazioni che ha ben 2 ingressi ed un serbatoio di maggiore capacità. Ciò significa che con le 4 bocchette di uscita Saniplus UP può agevolmente gestire un WC, un lavabo, un bidet ed anche una doccia di potenza elevata senza mai andare in affanno. Scarica fino a un’altezza massima di 5 metri e con massima distanza orizzontale di 100 metri con capacità di scarico >90 L/min, convogliando tutte le acque reflue nelle. In più rispetto ai modelli precedenti offre un accesso facilitato al serbatoio nel caso siano necessarie assistenza o manutenzione. È inoltre caratterizzato da un’eccellente silenziosità con emissioni sonore pari ad appena 46 dB(A), e grazie agli attacchi universali può agevolmente essere installato anche laddove è presente un vecchio modello di Sanitrit.
De Rosa Srl è rivenditore autorizzato per l’azienda SFA che produce i Sanitrit, e ciò significa che una volta acquistato potrai beneficiare della esclusiva garanzia 2+3 anni semplicemente registrando il prodotto su promosfa.it. Per maggiori informazioni su Saniplus UP non esitare a contattarci tramite l’apposito form.